Fino a domenica 7 marzo è possibile assistere nella piccola sala del Teatro Testaccio a una messa in scena sperimentale de “L’Amante” di Harold Pinter. Il testo, rappresentativo della “drammaturgia dell’incomunicabilità” dell’autore britannico, propone un gioco sensuale e spietato tra la coppia marito/moglie e i rispettivi amanti, confinati nello spazio angusto di una camera che è di volta in volta appartamento, boudoir, soggiorno e spazio onirico di perverse fantasie.
Nella versione proposta, i due attori della pièce, Antonella Salvatore e l’esordiente Lorenzo Facello, ai quali spetta anche la produzione dello spettacolo, hanno deciso di compiere un percorso auto-registico, rinunciando dunque a un’idea centrale di messa in scena a favore di un personalissimo lavoro di costruzione del personaggio e della situazione fisica e spaziale a partire dalle parole stesse del testo e dalle intenzioni che vi si nascondono dietro.
Giova ricordare a questo proposito che i due interpreti appartengono entrambi a un gruppo di lavoro costituitosi nell’ambito dei seminari proposti da Mamadou Dioume, l’attore di Peter Brook che, come questi, pone al centro del viaggio dell’attore innanzitutto la sua energia vitale, il proprio corpo di interprete e l’interazione con l’Altro, relegando dunque sullo sfondo gli altri elementi della messa in scena (scenografia, costumi, accessori). È proprio alla luce di questo “teatro povero” che si colloca il lavoro proposto nello spazio ristretto del Testaccio, scelto appositamente per l’essenzialità della scena.
Un occasione per assistere un Livello Zero di uno spettacolo in costante evoluzione e trasformazione, caratterizzato ma non penalizzato dalla mancanza di una regia esterna, giocata in favore della massima libertà di espressione da parte di due attori che non vogliono essere più solo attori, ma sperimentatori, guide e Attuanti, secondo schemi grotowskiani mai abbastanza sfruttati.
SAL’8 TEATRO (Teatro Testaccio)
venerdì 5 e sabato 6 marzo 2010, ore 21
domenica 7 marzo 2010, ore 18
"L'AMANTE"
di Harold Pinter
con
Antonella Salvatore e Lorenzo Facello
aiuto regia: Simone Striano
regia: Salvatore-Facello
Teatro